La Baptisia

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La storia di questa pianta officinale si interseca nel vissuto dei popoli indigeni dell’America del Nord.
La pianta, nota presso le tribù indiane per le proprietà immunostimolanti, antisettiche, astringenti e antibatteriche, venne utilizzata anche nelle pratiche di medicina veterinaria come antiparassitario, per la cura delle punture e per allontanare i tafani da cavalli e muli, da qui il nome con cui viene ricordata “erba tafano”.

La Baptisia (Baptisia tinctoria (L.) R. Brown) è una pianta perenne arbustiva, diffusa dal sud del Canada, fino alla penisola della Florida,
appartenente alla famiglia delle Fabaceae.

Il nome del genere deriva dal greco “bapto” o “baptizo” tingere, colorare, parola che ritrova nell’epiteto specifico la traduzione “ tinctoria” da “tíngo” tingere: utilizzato per tingere stoffe.

L’habitat della specie è caratterizzato da terreni asciutti, soleggiati, sabbiosi e ben drenati.

La pianta oltre a rientrare nei ricettari dedicati alla pratica medica,
fu utilizzata dagli indiani d’America e successivamente dai coloni
per le proprietà tintorie al posto dell’Indaco,
da questo l’origine dell’altro nome volgare che designa la specie “Falso Indaco”.

Il complesso molecolare attivo presente nella radice della Baptisia, fanno di questa specie un rimedio naturale utile a rafforzare e stimolare il sistema immunitario. In particolar modo gli estratti della radice di Baptisia agiscono come stimolanti dei componenti della risposta immunitaria, in particolar modo nei confronti dei macrofagi, elementi di difesa del nostro organismo, presenti in tutti i tessuti e concentrati particolarmente in zone più esposte a possibili agenti infettivi come gli alveoli polmonari.

I nostri estratti naturali contenenti questa pianta


B CINQUANTAQuesto preparato privo di alcool, a base principalmente di Echinacea, Uncaria, Baptisia e Sambuco, piante note per la loro azione di sostegno delle difese dell’organismo, protegge anche i più piccoli nei disturbi da raffreddamento più frequenti nei mesi invernali.

A 50una formulazione moderna che utilizza vegetali i cui estratti sono usati da centinaia di anni dalle popolazioni indigene del Brasile, Perù e Sud America

Connie J. et all 2004, Rediscovery of Baptisia tinctoria (L.) R. Brown (Fabaceae) In Illinois, BioOne Research evolved, Castanea, 69(3):234-236.

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