Rosa canina in Arcangea è utilizzata per preparare il macerato glicerico, l’estratto idroalcolico e le compresse: per il macerato glicerico vengono utilizzati i giovani getti della pianta; mentre per l’estratto idroalcolico e le compresse le bacche. Rosa canina è un sostegno per le difese immunitarie e costituisce anche un ricostituente utile nelle convalescenze.
È quindi un importante alleata per prepararsi all’Inverno e per affrontare le problematiche influenzali della stagione.
La Vitamina C presente nella Rosa canina è 50-100 volte superiore rispetto a quella presente negli agrumi: un etto di bacche ha lo stesso contenuto in Vitamina C di un chilo di arance!
Rosa canina grazie alla sua azione antinfiammatoria, esplicata proprio dalla presenza di Vitamina C, dà beneficio alle articolazioni e favorisce la mobilità articolare; facilita l’assorbimento del calcio nelle ossa e del ferro contribuendo alla formazione dell’emoglobina.
Considerando lo stile di vita stressante che molti conducono, l’inquinamento ambientale e, per i tanti che ne fanno uso, il fumo delle sigarette si può ben comprendere come una integrazione di Vitamina C, effettuata con preparati erboristici a base di Rosa canina, possa costituire un tonico per contenere lo stress ossidativo.
DA SAPERE
Il macerato glicerico di Rosa canina è particolarmente indicato per i bambini; può anche essere usato negli animali per proteggerli dai raffreddamenti a cui anche loro vanno incontro durane l’Inverno; inoltre, l’azione astringente di Rosa canina può costituire un rimedio naturale per le diarree dei nostri piccoli amici.
ORIGINI DELLA PIANTA E DEL NOME
Rosa canina è un arbusto con spine, fiori rosati poco profumati e bacche, il cui nome botanico è “cinorrodi”. Le bacche maturano in Autunno e presentano un colore rosso vivo.
Rosa canina è diffusa in tutto il mondo, in particolare nelle zone temperate, ma la si trova sino ad altitudini di 1500 metri. Rosa canina crea siepi piuttosto impenetrabili e si sviluppa con facilità a patto di trovarsi in un ambiente molto soleggiato e con terreno ricco di azoto.
Fu Plinio ad attribuire l’aggettivo “canina” a questa rosa perché riferiva di un soldato morso da un cane rabbioso che guarì assumendo il decotto delle radici della pianta.
Nel Medioevo Rosa canina veniva utilizzata per risolvere i disturbi delle vie respiratorie; le sue bacche erano anche molto gradite se aggiunte all’impasto dei dolci.
Durante la II Guerra Mondiale una specie di marmellata fatta con le bacche di Rosa canina fu somministrata ai bambini in Gran Bretagna al posto degli agrumi per contrastare lo scorbuto e l’anemia.
ALTRE INFORMAZIONI
Rosa canina va usata i gravidanza e allattamento su consiglio medico.
ROSA CANINA ARCANGEA:
https://www.arcangea.it/rosa-canina/
