BARDANA

Bardana (Arctium lappa L.) possiede tre azioni principali: è utile per la pelle se impiegata in dermatosi e acne, soprattutto quelle legate agli squilibri metabolici; favorisce il drenaggio dei liquidi agendo in profondità sul sistema linfatico, ma anche stimolando gli emuntori come fegato, reni e intestino; è un coadiuvo per la mobilità articolare grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie. Il suo uso può essere consigliato in estratto idroalcolico o in miscele di estratti idroalcolici.
Le radici di Bardana sono piuttosto carnose e penetrano in profondità nel terreno, questa caratteristica della pianta rimanda per analogia alla capacità di drenare profondamente il sistema linfatico.

 

Bardana

 

ORIGINI DELLA PIANTA E DEL NOME
Bardana è una pianta piuttosto comune nelle zone temperate sia in Europa sia in Asia. In Italia è molto diffusa ed è persino considerata infestante, cresce nei terreni incolti, la si può trovare radente ai muri e sul ciglio dei sentieri.
Il nome Arctium è probabilmente riferito al suo aspetto ispido e peloso, la parola in greco significa infatti orso. Lap invece significa mano e sembra riferito al fatto che Bardana si aggrappi, come se possedesse delle mani, a chiunque le passi accanto rimanendo impigliata con i suoi uncini agli abiti delle persone e ai peli degli animali.

 

USO TRADIZIONALE
Bardana nella medicina popolare veniva utilizzata contro i morsi dei serpenti e dei cani rabbiosi.

 

AVVERTENZE
Non sono note particolari controindicazioni di Bardana se non le sole precauzioni relative all’uso in gravidanza e allattamento. Occorre il parere medico se si assumono farmaci ipoglicemizanti.

 

 

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