In Autunno è bene proteggere l’apparato respiratorio dagli eventuali sbalzi di temperatura e favorire il riequilibrio dell’intestino che costituisce una importante barriera contro le infezioni. Se qualche disturbo dovesse comparire si può usare l’estratto idroalcolico di Enula (Inula helenium). La droga è costituita dalla radice della pianta. L’elevato contenuto di oli essenziali e di mucillagini ne fa un ottimo coadiuvo per favorire la risoluzione dei disturbi da raffreddamento. In caso di tosse Enula può contribuire alla fluidità delle secrezioni bronchiali. La presenza nel fitocomplesso di inulina conferisce a Enula proprietà riequilibranti sulla flora favorendo l’eliminazione di gas intestinali.
LE ORIGINI DELLA PIANTA E DEL SUO NOME
Enula è originaria dell’Asia centrale; ma è stata coltivata in Europa per scopi medicinali e si è quindi diffusa spontaneamente sino al bacino del Mediterraneo. In Italia cresce prevalentemente al Nord e al Centro, i suoi habitat preferiti sono le boscaglie, i terreni incolti, i fossi e i pascoli erbosi.
Enula appartiene alla specie helenium il cui nome viene collegato a Elena di Troia; la leggenda narra infatti che Elena ne portasse con sé i fiori quando raggiunse Troia. Anche Plinio collega Enula a Elena: egli scrisse infatti che l’Enula nacque dalle lacrime di Elena e, nonostante la pianta non abbia mai viste confermate le proprietà cosmetiche, in virtù dell’analogia con la bellezza di Elena la si ritenne per secoli utile per la cura della pelle femminile.
ALTRI USI DELLA PIANTA
Nel Nord Europa Enula, grazie alle sue proprietà digestive, era utilizzata per la produzione di liquori, ancora adesso in Alsazia il Reps viene ricavato dalla macerazione della radice di Enula.
Enula in gravidanza e in allattamento va usata previo parere medico.