MOVIMENTO FUOCO – ESTATE

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MOVIMENTO FUOCO

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese in Estate il Qi, che oramai sappiamo essere l’energia universale, si esprime con il Movimento Fuoco.

Abbiamo visto che in Primavera, col Movimento Legno, l’energia torna ad affiorare; ora con il Movimento Fuoco l’energia si espande e si dirige verso l’alto: man mano che la bella stagione procede lo yang aumenta sino a giungere al suo massimo nel giorno del solstizio d’Estate, il 21 giugno. Questo è un momento di piena espressione della forza vitale.

Secondo la visione della Medicina Tradizionale Cinese, all’energia Fuoco si associa l’espressione dello Spirito. Il Fuoco è quell’energia potente del Sé che anima i grandi Spiriti, può essere vista come l’energia dello “sciamano”, di chi cura, di chi è capace di compassione ed empatia autentica.

L’analogia fra l’energia di questo periodo e il Fuoco è dovuta al modo con cui l’elemento naturale “sale e divampa”, basta pensare a come si propagano gli incendi.

 

LA MASSIMA ESPANSIONE

L’osservazione della natura ancora una volta ci aiuta a comprendere ciò che accade dentro di noi. Cosa succede nel mondo naturale in Estate? La vegetazione è rigogliosa, è il periodo ei frutti. Molti degli animali che si sono riprodotti in Primavera, in Estate stanno svezzando i cuccioli e li accompagnano nell’esplorazione del mondo. Lo stesso accade agli esseri umani: in Estate saremmo pronti per “dare il massimo” di noi stessi, potremmo esprimere tutto il nostro potenziale; il condizionale è d’obbligo perché, in realtà, a seguito delle convenzioni sociali – contravvenendo ai ritmi naturali – gli esseri umani in Estate vanno in vacanza e si riposano. Invece, sarebbe più opportuno riposare in Autunno e in Inverno quando l’energia, fuori e dentro di noi, va acquietandosi.

Nonostante le convezioni sociali abbiano alterato i ritmi naturali, se ci sforziamo riusciamo a trovare lo stesso una analogia fra le nostre abitudini “innaturali” e il Movimento Fuoco: pensiamo, per esempio, al fatto che nei mesi estivi stiamo molto di più all’aperto godendo del sole; in Estate, quando possiamo, viaggiamo ed esploriamo nuovi territori… stare all’aperto e viaggiare sono proprio movimenti di “espansione” coerenti con il Fuoco.

 

LE LEGGI DEI CINQUE MOVIMENTI

Osserviamo ora, in base alle leggi fisiologiche che governano le relazioni fra i diversi Movimenti, quelle che riguardano il Fuoco (aiutiamoci nella comprensione guardando la stella nell’immagine).

I Cinque Movimenti – Legge di Generazione e Legge di Controllo.

Secondo la “Legge di generazione” (sheng) il Fuoco è generato dal Legno perché lo alimenta, pensiamo ai ceppi gettati nel camino.

A sua volta genera la Terra: è la cenere che rimane quando il Fuoco si esaurisce.

In base alla “Legge di dominazione o di controllo” (ke), il Fuoco controlla il Metallo, perché lo forgia, un esempio è la fucina del fabbro. È invece controllato dall’Acqua perché lo spegne; qui l’analogia è intuitiva.

 

LE CORRISPONDENZE NELL’UOMO

Come oramai sappiamo, nella visione della Medicina Cinese ciò che accade nel macrocosmo, nel mondo naturale, accade anche nel microcosmo uomo. Vediamo quindi quali sono le analogie fra il Movimento Fuoco e il nostro organismo. I distretti governati dalla Loggia Fuoco sono il cuore, il pericardio (la membrana che avvolge il cuore) e i vasi sanguigni. La corrispondenza con il Fuoco è evidente se visualizziamo come dal cuore il sangue viene “gettato” (gittata cardiaca), con un movimento centrifugo, a tutto l’organismo attraverso la circolazione arteriosa.

Se l’organo di pertinenza della Loggia Fuoco è il Cuore, il viscere è l’Intestino Tenue che trasforma gli alimenti e permette di assimilarne le componenti nutritive e diffonderle nell’organismo consentendoci di rimanere in vita.

L’energia climatica che caratterizza l’Estate, e che lede il cuore, è il calore.

 

ALTRE CORRISPONDENZE

Nell’essere umano il Movimento Fuoco governa lo Spirito: ciò che i cinesi chiamano Shen. Nella visione orientale non c’è una netta distinzione fra spirituale e mentale, lo Shen rappresenta ciò che anima l’individuo: le sue emozioni ma anche i suoi pensieri, l’empatia verso gli altri e la capacità di autoempatizzare e, soprattutto, la tensione evolutiva che guida la ricerca e poi la realizzazione del proprio scopo esistenziale.

Nella Medicina Cinese si dice che gli occhi sono la porta dello Shen, non diverso dal detto occidentale secondo il quale “gli occhi sono lo specchio dell’anima”. L’equilibrio degli aspetti psicospirituali si coglie nello sguardo e dall’eloquio: un modo di parlare calmo e pacato, uno sguardo limpido e chiaro sono indice di un buon equilibrio delle istanze psicospirituali.

L’emozione che disturba il Cuore è la gioia smodata, intesa come quella frenesia che impedisce di godere del momento presente con pacatezza.

Come abbiamo già detto il solstizio d’Estate corrisponde al grande yang, al pieno sole, per questo il colore abbinato al Movimento Fuoco è il rosso, con la sua frequenza d’onda calda che è simbolo del sangue, della passione, dell’amore.

Il sapore che nutre il Movimento Fuoco è l’amaro, inteso come il retrogusto che si percepisce dopo aver mangiato del cibo affumicato, abbrustolito, il sapore che si sprigiona dagli alimenti dopo uno stretto contatto con la fiamma.

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