C’è chi lo chiama “mal di Primavera”
Il cosiddetto “mal di Primavera” è una forma di stanchezza che si manifesta in modo strano, come se nell’organismo ci fosse una estenuante “lotta” fra gli opposti: c’è sonnolenza, ma anche fatica ad addormentarsi la sera; c’è debolezza e irritabilità; c’è voglia di fare e di cominciare nuovi percorsi, ma anche mancanza di concentrazione… sembra proprio che l’organismo debba trovare un equilibrio fra dopo il torpore dell’Inverno e una rinnovata vitalità primaverile. È un fenomeno abbastanza diffuso, riguarda molte persone di tutte le fasce d’età.
Le cause che stanno alla base di questo fenomeno non sono ben chiare, si ipotizza però che ve ne siano diverse: innanzitutto occorre dire che non per tutti è facile adattarsi all’aumento delle ore di luce durante la giornata, questo altera i ritmi sonno/veglia; inoltre bisogna tener conto che l’inverno con il freddo e le influenze circolanti, affatica il sistema immunitario; infine, l’aumento delle temperature e delle ore di luce attiva bruscamente le ghiandole endocrine creando una stimolazione repentina dell’organismo.
Accordarsi alla Primavera
Per accordarsi al ritmo della nuova stagione si possono seguire alcune semplici strategie, per esempio; mantenere un ritmo di vita regolare: coricarsi e alzarsi sempre alla stessa ora, cercando di avere sufficienti ore di sonno consecutive, così da offrire all’organismo il tempo di “accordarsi” con i cambiamenti dell’ambiente. La stessa regolarità va mantenuta per i pasti: se si avverte più appetito è importante non dare seguito a questa sensazione, perché l’organismo per sintonizzarsi con la stagione che cambia ha bisogno di non essere ulteriormente affaticato impegnandosi nella digestione di pasti troppo abbondanti. È fondamentale anche idratarsi correttamente così che le tossine accumulate durante l’inverno possano essere smaltite. Infine, è una sana abitudine praticare un po’ di attività fisica in modo costante: è sufficiente una passeggiata all’aperto a buon passo per mezz’ora, meglio la mattina. Questo serve non solo per aiutare il corpo a uscire dal torpore dell’Inverno ma anche a riequilibrare l’umore, eliminare le tensioni e facilitare il recupero della concentrazione.
I due disturbi più frequenti
Il senso di affaticamento che sta alla base del “mal di Primavera” può diventare ancora più faticoso da superare quando compaiono alcuni disturbi che sono caratteristici di questa stagione: le allergie e le gastriti.
Allergie
L’allergia è un fenomeno tipico della Primavera perché molte piante fioriscono in questa stagione, il polline è una sostanza “antigenica”, ovvero riconosciuta come estranea dell’organismo e per questo stimola la produzione anticorpi: a intervenire sono le immunoglobuline di tipo E (IgE), che hanno il compito di unirsi all’antigene pollinico per neutralizzarlo ed eliminarlo. L’allergia si manifesta con sintomi che possono essere lievi come il prurito agli occhi e gli starnuti, ma anche con sintomi più importanti come riniti, faringiti sino ad avere attacchi d’asma che rendono necessario l’uso di farmaci.
Per correttezza d’informazione, va precisato che nonostante le allergie siano tipiche della Primavera, ve ne sono anche di precoci che compaiono già in dicembre, e di tardive che si manifestano in autunno e sono legate a piante che hanno una dispersione dei pollini molto precoce e molto tardiva.
https://www.arcangea.it/allergea/
Fare attenzione ai cibi
Gli alimenti ricchi di istamina possono amplificare la risposta allergica dell’organismo, per questo se si è allergici è bene ridurre la presenza di alcuni alimenti dalla dieta; per esempio, cibi in scatola, frutta secca, miele; vi sono poi dei tipi di frutta che possono ulteriormente sollecitare la risposta dell’organismo; per esempio, i kiwi, le fragole e le nocciole.
Monitoraggio dei pollini
La presenza di pollini nell’aria viene costantemente monitorata per offrire alle persone la possibilità di fare prevenzione o di agire tempestivamente nell’evitare di recarsi in zone particolarmente ricche di pollini. Si possono consultare alcuni siti – ne citiamo un paio ma ve ne sono altri – che indicano regione per regione, mese per mese, il tipo e la concentrazione di pollini presenti. Avere queste informazioni è utile anche alle persone che ancora non hanno scoperto a quali pollini sono allergici: il bollettino dei pollini può offrire infatti una prima ipotesi basandosi sui pollini circolati; ipotesi che posi sarà da verificare con ulteriori indagini.
http://www.pollnet.it/default_it.asp
http://www.pollinieallergia.net/bollettino-pollini.php
Gastrite
Oltre alle allergie l’altro disturbo molto frequente in Primavera è la gastrite: si accentuano l’acidità e il bruciore. È importante curare l’alimentazione ed evitare i cibi che stimolano la secrezione di acido cloridrico da parte dello stomaco, come alcolici, caffè, pomodori, menta e cibi piccanti in generale; bisogna anche mangiare molto lentamente per dare il tempo al cibo di essere ben masticato e amalgamato con gli enzimi salivari in modo che arrivi nello stomaco già parzialmente digerito e non lo affatichi. Anche nel caso della gastrite è importante rispettare i ritmi sonno/veglia e l’orario dei pasti, proprio per abituare lo stomaco a secernere succhi gastrici sempre alla stessa ora, al momento dei pasti e limitare così i fastidiosi reflussi nell’arco della giornata e di notte. Quando nello stomaco aumentano le secrezioni gastriche può proliferare in modo eccessivo l’Helycobacter pylori, che danneggia le pareti dello stomaco.
https://www.arcangea.it/magenhause/