Nome comune: Carciofo.

Nome botanico: Cynara scolymus.

Famiglia: Asteraceae.

Parte usata: Foglie.

 

Descrizione e habitat: Pianta erbacea, perenne, formata da un grosso rizoma e da un fusto eretto percorso da scanalature. Le foglie sono lunghe, ruvide e lobate di colore verde-grigio e disposte alla base. I fiori, di colore azzurro-violaceo, sono riuniti in grossi capolinicircondati da brattee verdi e spinose.

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Sostanze attive: Acidi fenolici (caffelchinici), Flavonoidi e Fitosteroli Lattoni sesquiterpenici Acidi organici Carboidrati

 

Azioni: Coleretica, epatoprotettiva, antiossidante, ipolipemizzante, diuretica

Rilassante nel soggetto collerico

 

Indicazioni: Dispepsia, iperlipemia, insufficienza biliare, colon irritabile.

 

Consigli d’uso: Diluire 30-50 gg di soluzione idroalcolica in mezzo bicchiere d’acqua, 3 volte al dì.

 

Controindicazioni: Allattamento, poichè contiene sostanze amaricanti. Ostruzione delle vie biliari

 

Note: Non essendoci sufficienti informazioni sull’impiego di Carciofo in gravidanza, se ne sconsiglia l’uso.

 

 

 

Inquadramento energetico:  Legno.

Natura: Fredda.

Sapore: Amaro

 

 

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